‘COSMIC SYNTROPY: WATER’ – Selected artwork at Combat Prize 2024 – Opera selezionata al Premio Combat 2024

‘COSMIC SYNTROPY: WATER’ – Selected artwork at Combat Prize 2024 – Opera selezionata al Premio Combat 2024

 

 

 

The finalists of the Premio Combat Prize 2024 have been announced: the video of the performance “Cosmic Syntropy: Water” is among the ten finalists of the section.

Jury: Francesca Baboni, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri, Ilaria Gianni, Angel Moya Garcia and Stefano Taddei.

Exhibition at the Museo Civico Giovanni Fattori ex Granai di Villa Mimbelli, Livorno, Italy, from September 21 to October 5, 2024.

 

 

Annunciati i finalisti del Premio Combat 2024: il video della performance “Cosmic Syntropy: Water” tra i dieci finalisti della sezione.

Giuria: Francesca Baboni, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri, Ilaria Gianni, Angel Moya Garcia e Stefano Taddei.

Mostra presso Museo Civico Giovanni Fattori ex Granai di Villa Mimbelli, Livorno, dal 21 settembre al 5 ottobre 2024.

 

 

 

 

THE PRIZE

IL PREMIO

 

PREMIO COMBAT PRIZE was born with the purpose of investigating the most interesting ideas in international contemporary art.
The name COMBAT draws its conceptual inspiration from combat films, videos shot by American military cameramen during World War II battles. Combat films, often shot on the frontline and live, filmed the horrors of the war to document and show to the American people – not yet used to reality TV – what was going on, including the most bloody events.

PREMIO COMBAT PRIZE shares the same objective, which is maybe ambitious but certainly effective from a cultural viewpoint: to go to the frontline to search for different trends in the international art world and to document at the same time the new artistic languages as they develop. PREMIO COMBAT PRIZE represents a new kind of research model based on a cultural discourse which is free from any commercial constrictions.

Through artistic research, PREMIO COMBAT PRIZE promotes a useful and non banal “comparison-clash”, a sort of cultural battle that is really vital and necessary in these uncertain times.

 

 

Il PREMIO COMBAT nasce per avviare un’indagine tra le più interessanti proposte della realtà internazionale dell’arte.
Il nome COMBAT prende ispirazione concettuale dai combat film, filmati realizzati da cineoperatori militari americani durante i combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, in cui venivano filmati spesso in prima linea e in diretta gli orrori della guerra per documentare e mostrare alla popolazione americana – non ancora certamente preparata a questa tv verità – ciò che stava succedendo, compresi gli episodi più cruenti.

La finalità del PREMIO COMBAT ha lo stesso obiettivo forse ambizioso ma senz’altro efficace dal punto di vista culturale: scendere in prima linea per cercare i diversi percorsi all’interno del panorama artistico internazionale ed al contempo documentare cosa sta succedendo nei linguaggi contemporanei. Il PREMIO COMBAT rappresenta un nuovo modello d’indagine basato su di un fare cultura slegato da ogni discorso prettamente commerciale.

Il PREMIO COMBAT promuove dunque attraverso la ricerca artistica, un confronto-scontro proficuo e non banale, una sorta di combattimento culturale più che mai necessario e vitale nell’attuale incerto periodo storico.

 

 

 

THE SELECTED ARTWORK

L’OPERA SELEZIONATA

 

Reduced version of the documentary video – Versione ridotta del video documentale

 

 

Syntropy is opposed to entropy and indicates the tendency in nature to create differentiated and ordered structures, as seen in biological phenomena and human activities.

“Cosmic Syntropy” is an experimental project held at CNR’s “Dario Nobili” Library in Bologna, in collaboration with Arts at CERN, a programme aiming to forge closer links between art and science by CERN in Geneva, Europe’s nuclear research organisation.

The collection of artworks created for the “Cosmic Syntropy” project includes performances, documentary videos, and installations.

 

La sintropia si contrappone all’entropia, e indica la tendenza alla creazione in natura di strutture differenziate e ordinate, tipica dei fenomeni biologici e delle attività umane.

“Cosmic Syntropy” è un progetto sperimentale ospitato all’interno degli spazi della Biblioteca “Dario Nobili” del CNR di Bologna, nato dalla collaborazione con Arts at CERN, il programma dedicato al dialogo tra arte e scienza del CERN di Ginevra, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare.

Il gruppo di opere realizzate per il progetto “Cosmic Syntropy” include performance, i relativi video documentali, e installazioni.

 

 


 

THE PERFORMANCE: participatory art

LA PERFORMANCE: arte partecipativa

 

The “Cosmic Syntropy: Water” performance, held on 3 February 2024 to coincide with the inauguration of the exhibition, is the second participatory performance in the project. The performance begins with the paradigms of the first (link here), but builds on it by entering into dialogue with citizens, who are thus brought into the artwork, creating a “parliament of human beings” staged by the artist. The duration of the performance depended on the audience: the rule was that the artist would stay as long as even one person was there. The performance lasted five and a half hours.

The entire performance was recorded and a documentary video is now available at the artist’s archive (duration 5:37:14 h).

 

La performance “Cosmic Syntropy: Water” realizzata il 3 febbraio 2024, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra è il secondo atto performativo del progetto, di natura partecipativa. Una performance che parte dai paradigmi della prima (link qui), ma si sviluppa in dialogo con la cittadinanza, che per l’occasione diventa protagonista dell’opera d’arte, del “parlamento di esseri umani” messo in scena dall’artista. La durata della performance sarebbe dipesa dal pubblico: la regola è che l’artista sarebbe rimasta finché ci sarebbe stata anche solo una persona. La performance è durata cinque ore e mezza. 

L’intera performance è stata ripresa ed è stato prodotto il video documentale ora presso l’archivio dell’artista (durata 5:37:14 h).