‘Dinosaurs’ pee’

‘Dinosaurs’ pee’

Above images: ‘You are drinking dinosaurs’ pee #4′ 2024, glass bottles, labels, water, various sizes
Part of the exhibition in CNR Bologna, Jan-Feb 2024, project in collaboration with CERN, Geneva (link here)
Immagini sopra: ‘You are drinking dinosaurs’ pee #4′ 2024, bottiglie di vetro, etichette, acqua, dimensioni varie
Opere esposte in mostra presso il CNR di Bologna, Gen-Feb 2024, progetto in collaborazione con CERN, Ginevra (link qui)

 

 

 

The “Dinosaurs’ Pee” series, with its deliberately provocatory title, aims to make the viewer reflect on how intricately mankind is interconnected with every other object in nature, whether animal or plant, stone or meteorite.  These connections extend beyond our current existence, reaching back throughout the entire history of the Cosmos. Science usually states ironically that “you are drinking dinosaur’s pee” to explain the origin and continuous internal recycling of our vital element. The concept behind the series takes its cue from Lavoisier’s precept “Nothing is created, nothing is destroyed, everything is transformed,” and from the realization that the water flowing on the Earth today is the very same water that there has always been, since water was first formed, used and recycled forever, by all creatures who have ever inhabited the Earth.

The work consists of a collection of bottles, each the same shape and size, bearing labels describing the origins of their contents. Each bottle contains clear water, and each label indicates its source.
The series includes several bottles with the following tags:
– Amniotic Fluid
– Human tears
– Mariana Trench Water
– Mediterranean Sea Water
– Italian Alps Water
– Japanese Alps Water
– Bering Sea Water
– Mars Water
– My neighbor’s swimming pool water
– Toilet Flush Water / Pure water
– Pure water

La serie “Dinosaurs’ Pee”, dal titolo volutamente provocatorio, riflette sulle connessioni tra il microcosmo umano e il macrocosmo terrestre, sul rapporto tra il genere umano e il mondo naturale, spesso interpretate come entità distinte. La Scienza è solita affermare con ironia che “l’acqua che beviamo è la pipì dei dinosauri” per spiegare l’origine e il continuo riciclo interno del nostro elemento vitale. La riflessione rompe volutamente la sfera temporale, risalendo, grazie al titolo, all’inizio della storia della Terra. Il tema centrale della serie parte dagli studi di Lavoisier e cita simbolicamente le sue parole: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. La scienza ha dimostrato che l’acqua presente oggi sulla Terra è la stessa dalla genesi, poiché creatasi in modo endogeno ed esogeno (particelle provenienti dal Cosmo), e costantemente caricata e depurata dalla natura di elementi esterni.

L’opera è formata da una raccolta di bottiglie della stessa forma e dimensione che reca etichette con diverse scritte. Ogni bottiglia contiene acqua trasparente, e ogni etichetta indica l’origine di tale acqua. La serie include svariate bottiglie con le seguenti diciture:

– Liquido amniotico
– Lacrime umane
– Acqua della Fossa delle Marianne
– Acqua del Mar Mediterraneo
– Acqua delle Alpi italiane
– Acqua delle Alpi giapponesi
– Acqua del Mare di Bering
– Acqua di Marte
– Acqua del wc
– Acqua della piscina del mio vicino
– Acqua pura

 

‘You are drinking dinosaurs’ pee #1′ 2023, glass bottles, labels, water, various sizes
‘You are drinking dinosaurs’ pee #1′ 2023, bottiglie di vetro, etichette, acqua, dimensioni varie

 

The amount of water on earth has remained the same for millions of years. About 121,000 cubic meters of water fall on the earth in the form of precipitation every year. While fossil fuels dissipate once burned, water, on the contrary, remains forever. The Mesozoic era, the age of the reign of the dinosaurs, lasted about 186 million years. Humans, by contrast, have inhabited this planet for a mere 200,000 years.
“The molecules that make up water are so resilient they might even be millions of years old,” says “The Big Thirst” author Charles Fishman.

The series was born from the reflection on this most important component for life on Earth, the element that allows life to exist, and in which all life has been immersed since its embryonic state: water. The installation brings together the most diverse varieties of water, differentiated by their origin, but united by their common molecular makeup. What you can see inside each bottle is simply crystal-clear water.

La quantità d’acqua presente sulla terra è rimasta la stessa da milioni di anni. Circa 121 mila metri cubi d’acqua cadono sulla terra, sotto forma di precipitazioni, ogni anno. Se i combustibili fossili una volta bruciati si dissolvono, al contrario l’acqua resta per sempre. L’era mesozoica, regno dei dinosauri, è durata circa 186 milioni di anni. Per contro, gli esseri umani abitano il pianeta terra da 200mila anni. “Le molecole che compongono l’acqua sono talmente resilienti che potrebbero persino avere milioni di anni” così afferma l’autore di “The Big Thirst” Charles Fishman.

La serie nasce dalla riflessione sul componente più importante per la vita sulla Terra, l’elemento che permette la vita, e nel quale la vita è immersa sin dallo stato embrionale: l’acqua. L’installazione riunisce le più svariate qualità di acqua, differenziate per loro provenienza, ma accomunate nella componente biologica più profonda. Quello che si può vedere dentro a ogni bottiglia è semplicemente acqua cristallina.

 

‘You are drinking dinosaurs’ pee #2′ 2023, glass bottles, labels, water, 100x92x100 cm
‘You are drinking dinosaurs’ pee #2′ 2023, bottiglie di vetro, etichette, acqua, 100x92x100 cm

 

The installation represents a reflection on the web of interconnectedness that spans a planet which seems enormous from the perspective of the human microcosm, but if we step back and observe it within the vaster Cosmic context, may be seen as a mere “drop in the bucket”, so to speak. With this change in perspective comes an appreciation for relativity, providing another reminder that we are indeed merely specks made up mostly of water, inhabiting (as Sagan so beautifully phrased it) a “pale blue dot” – also consisting primarily of this life-giving element.

Una riflessione sui nessi all’interno di un pianeta percepito enorme dal microcosmo umano, ma poi ridimensionato nella relatività dei suoi componenti e del suo elemento vivifico. Una pratica della relatività e un ridimensionamento dei sistema di grandezze terrestri.

 

‘You are drinking dinosaurs’ pee #3′ 2023, glass bottles, labels, water, 100x100x100 cm
‘You are drinking dinosaurs’ pee #3′ 2023, bottiglie di vetro, etichette, acqua, 100x100x100 cm